La crisi finanziaria mondiale

Crisi economica: Le Borse europee chiudono positivamente, crolla Unicredit
Rimbalzo delle borse europee sulla scia di Wall Street nella speranza rinnovata di un'approvazione del piano di salvataggio Usa.
A Francoforte l'indice Dax chiude a 5.830,49 punti (+0,4%).
Il Cac 40 di Parigi termina a 4.039,62 punti (+2,18%).
Il Ftse-100 di Londra chiude a 4.902,45 punti (+1,74%). Lo Swiss Market conclude a 6.671,87 punti (+2,64%).
Ancora una giornata nera invece per Piazza Affari che chiude a - 0,56% con il Mibtel a 19.512 punti.
Il crollo di Unicredit
Il bilancio finale per Unicredit è un ribasso del 12,67%, con prezzo a 2,598 euro.
Nonostante le rassicurazioni dell'a.d. Profumo, che in una lettera ai dipendenti ha garantito la solidità della banca, sul titolo piovono le vendite di chi ritiene che l'istituto sia più esposto alla crisi finanziaria a causa delle controllate estere.
I vertici di Unicredit negano inoltre che vi sia bisogno di un'iniezione di liquidità, come si vocifera nelle sale operative.
Tra gli altri bancari, Monte Paschi cede il 2,90%, Mediobanca l'1,15%; balzo di Bpm (+4,06%), Ubi Banca +2,39%, Intesa +0,71%. Mediolanum guadagna il 3,06%, salgono gli altri assicurativi.
Rialzo per gli energetici, con Enel +1,55%, Eni +0,81%, A2A +2,69% dopo l'acquisizione della Aspem di Varese. Saipem è sul +2,59%, Snam Gas +2,99%. Positive le Autogrill (+4,28%), Parmalat (+4,60%), Mediaset (+2,62%) su voci di un interessamento di Warren Buffet. Balzo di Rcs (+6,87%). In calo le tlc, nel giorno delle audizioni alla Camera dei vertici, con Tiscali -5,28%, Fastweb -1,40%, Telecom -2,50%. Giu' Fiat (-2,67%) dopo che l'a.d. Marchionne confermando gli obiettivi 2008 ha ammesso che il titolo non potra' che risentire della crisi finanziaria, e in calo Finmeccanica (-3,48%).
questa crisi economica stà devastando le borse di tutto il mondo!
stando tenedo duro speriamo perchè sarebe un disastro!

Le banche francesi non sono al riparo dalle difficolta legate alla crisi finanziaria mondiale equivalente a quella del 1929.
Lo ha detto il primo ministro francese Francois Fillon in una intervista che apparira' domani sul quotidiano economico Les Echos, assicurando che lo Stato si impegnera' a impedire un qualsiasi 'fallimento'.
Lo Stato vigila e fornisce le garanzie assolute sul sistema bancario francese, ha precisato Fillon.
Siamo totalmente mobilitati, ha aggiunto.

sono assai preoccupata.............

brutto! ha scritto:

sono assai preoccupata.............

fai bene!

diretto94 ha scritto:

brutto! ha scritto:

sono assai preoccupata.............

fai bene!

direi guarda:
Crisi mutui: Bush firma il piano
Il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, ha firmato il piano per salvare l'economia americana.
Il documento e' stato trasportato d'urgenza dal Congresso alla Casa Bianca, una distanza di poche centinaia di metri, dove il presidente Bush era gia' pronto per apporre la sua firma al provvedimento senza precedenti, per oltre 700 miliardi di dollari, che mira a salvare l'economia americana dalla crisi dei mutui.
anche se riece a salvare l'america rimane comunque indebitata fino a collo!

brutto! ha scritto:

diretto94 ha scritto:

brutto! ha scritto:

sono assai preoccupata.............

fai bene!

direi guarda:
Crisi mutui: Bush firma il piano
Il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, ha firmato il piano per salvare l'economia americana.
Il documento e' stato trasportato d'urgenza dal Congresso alla Casa Bianca, una distanza di poche centinaia di metri, dove il presidente Bush era gia' pronto per apporre la sua firma al provvedimento senza precedenti, per oltre 700 miliardi di dollari, che mira a salvare l'economia americana dalla crisi dei mutui.
anche se riece a salvare l'america rimane comunque indebitata fino a collo!

questo compensa le perdite ma non elimina il problema l'america è nei guai e lo siamo pure noi.

non bisogna stare tranquilli guardate qua:
Borse europee in profondo rosso sulla scia delle asiatiche
Il malumore torna a farsi sentire in Europa, cogliendo i mercati del Continente impreparati a fronteggiare la crisi di fiducia degli operatori.
Nuovo scivolone per le borse europee, che aprono le contrattazioni in forte calo, trascinate giù dai titoli bancari e dalle forti perdite registrate dai listini asiatici.
La peggiore è Londra, dove l'indice Ftse100 perde il 5,01% a quota 4.730 punti.
IL Cac40 di Parigi cede il 4,67% a 3.890 punti, Il Dax di Francoforte lascia sul terreno il 3,29%, a 5.606 punti.
A Piazza Affari il primo indice Mibtel perde il 3,29%, a 18.947 punti.
Tonfo delle asiatiche:pesantemente negativa la Borsa di Tokyo che, in linea con le altre piazze finanziarie asiatiche, è piombata ai nuovi minimi da quattro anni e mezzo a questa parte, dopo aver sfondato la soglia psicologica dei 10.500 punti: non succedeva dal maggio 2004.
In Giappone e nell'intero Oriente, come sul Pacifico, il provvedimento voluto dall'amministrazione di Washington non ha dunque placato il panico tra gli operatori, allarmati per le potenziali ripercussioni a livello globale, e quindi anche nazionale, della gravissima crisi scatenata a suo tempo dal tracollo dei mutui.
In chiusura l'indice Nikkei dei 225 titoli principali ha perso 465,05 punti pari al 4,25%, scendendo così a quota 10.473,09: il livello piu' basso toccato dal febbraio di quattro anni fa; peggio ancora è andato oggi il Topix relativo all'intero listino, che a sua volta ha lasciato sul terreno 48,92 punti pari al 4,67% per attestarsi infine a quota 999,05: e' stata la prima volta dal dicembre 2003 in cui l'indicatore generale è finito al di sotto della soglia psicologica dei 1.000 punti.

Venerdì nero per le Borse europee, giù anche Wall Street

Per le borse europee è ancora profondo rosso, mentre Wall Street ha ridotto le perdite chiudendo con il Dow Jones a -1,48%.
E' l'ottava giornata negativa per la Borsa americana.
Appelli alla calma e alla fiducia arrivano dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Il premier, a margine del Cdm a Napoli, ha affermato che "serve una risposta globale" alla crisi e ha assicurato che in Italia non siamo in un momento di grande sviluppo ma non siamo ad oggi nemmeno in recessione.
Berlusconi, dopo aver annunciato una possibile sospensione dei mercati, corregge il tiro.
E' un'ipotesi che non esiste dice, mentre la Casa Bianca interviene per precisare che non sono previste interferenze sui mercati.
Wall Street affonda poi recupera, la Borsa americana chiude contrastata al termine di una giornata drammatica ed estremamente volatile.
Il Dow Jones è arrivato a perdere fino all'8%, scendendo, per la prima volta dal 2003, sotto gli 8 mila punti, poi ha recuperato, tentando perfino un rimbalzo, che però è fallito e ha chiuso in discesa dell'1,49%, perdendo 128 punti a quota 8.451,19. Giù dell'1,18% (- 10,70 punti) a quota 899,22 anche lo Standard & Poor's 500, che in precedenza era sceso fino al 7%. In recupero il Nasdaq che e' terminato in rialzo 0,27% (+4,29 punti) a 1.649,51 punti, dopo aver lasciato sul terreno nel corso della giornata fino al 6%.
Le borse europee bruciano 456 miliardi di euro,per le Borse europee è stato invece un venerdì da brividi: bruciati in una sola seduta quasi 400 miliardi di capitalizzazione (396 miliardi per la precisione).
A tanto ammonta il conto pagato dai listini del Vecchio Continente nel giorno in cui l'indice paneuropeo, Dj Stoxx 600, è precipitato del 7,6% per cento.
Il saldo negativo della settimana nera ammonta quindi ad una flessione complessiva del 22 per cento, la peggiore dalla crisi di ventuno anni fa (1987).
Bilancio pensante anche per Piazza Affari: l'indice Mibtel, ha perso il 6,54%, mentre Londra lascia sul terreno l'8,85% , Francoforte il 7% e Parigi il 7,73%.
A Wall Strewet gli indici arrivano a perdere fino all'8% e attualmente sono in calo di oltre il 4%.


accidenti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
la situazione e disastrosa!!!!!!!!

l'economia va male l'unica soluzione è l'attesa la più devastante di tutte!

Wall Street completa il lunedì record delle Borse mondiali

Un lunedì all’insegna dell’effervescenza quello che si è concluso in tutte le Borse del mondo.
Wall Street da record ha chiuso in rialzo di oltre l’11%, il guadagno più alto mai registrato in un'unica seduta.
Chiusura record anche per le Borse europee che hanno recuperato oltre 481 miliardi dopo il via libera dei governi ai piani di salvataggio nazionali che recepiscono le linee guida indicate ieri dall'Eurogruppo.
Un'iniezione di fiducia per i mercati,brillano soprattutto i titoli finanziari.
L'indice Ftse Eurofirst 300 guadagna il 9,2% a 929,20 punti dopo aver perso venerdì il 7,6%.
A Londra l'indice Ftse 100 registra un rialzo dell'8,26% a quota 4.256,90, il Cac 40 di Parigi cresce dell'11,18% a 3.531,50 punti, segnando il maggiore progresso della sua storia.
Il Dax 30 di Francoforte registra un +11,40% a quota 5.062,45 e il Mibtel avanza del 10,93% a quota 17.125. Lo Smi sale dell'11,13% a 5,942,13 punti.
Volano i bancari con Credit Suisse in rialzo del 28%, Ing Group del 20% e Allianz del 14%.
su è giù sali e scendi è meglio stare fermi e aspettare

be almeno il caro petrolio si è abbassato

diretto94 ha scritto:

be almeno il caro petrolio si è abbassato

seee ancora per poco

ehm
questa crsi è micidiale speriamo che con il 2009 si mete in moto e parta con il piede giusto lo spero tanto.

freddo ha scritto:

ehm
questa crsi è micidiale spariamo che con il 2009 si mete in moto e parta con il piede giusto lo spero tanto.

ne dubito fortemente purtroppo è una crsi enorme.

stiamo andando avanti con stenti

Pur constatando segnali di ripresa dell'economia, il presidente americano Barack Obama ha detto che c'e ancora molto lavoro da fare.
Questo sia per far tornare a girare l'economia sia per uscire dalla crisi.
Obama ha parlato di barlumi di speranza per un' economia che resta comunque ''sotto un severo stress'' perche' c'e' molto da fare 'anche se ci sono progressi, quindi serve spingere sul rilancio e l'amministrazione adottera' altre misure gia' le prossime settimane.
bune notizie finalmente certo civorranno anni prima che si sitemi tutti però è sempre meglio che niente.

freddo ha scritto:

Pur constatando segnali di ripresa dell'economia, il presidente americano Barack Obama ha detto che c'e ancora molto lavoro da fare.
Questo sia per far tornare a girare l'economia sia per uscire dalla crisi.
Obama ha parlato di barlumi di speranza per un' economia che resta comunque ''sotto un severo stress'' perche' c'e' molto da fare 'anche se ci sono progressi, quindi serve spingere sul rilancio e l'amministrazione adottera' altre misure gia' le prossime settimane.
bune notizie finalmente certo civorranno anni prima che si sitemi tutti però è sempre meglio che niente.

Quoto, ma almeno c'è un barlume di ripresa è sempre una buona notizia soppratutto in questi tempi difficili