Guerra fra israele e la palestina: la pace saltata

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha avuto un cordiale colloquio telefonico con il Presidente dello Stato d'Israele, Shimon Peres, che ha consentito un fruttuoso scambio di opinioni sulla grave situazione determinatasi nella regione, sulla possibilità di superare l'attuale crisi e sulle condizioni necessarie per un ritorno al dialogo di pace". E' inoltre "già programmata una conversazione telefonica tra il Presidente Napolitano e il Presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese Mahmud Abbas.

su e giu pace e guerra....

Israele ha bombardato la Striscia di Gaza fin dalle prime ore di venerdì, settimo giorno dell'offensiva Piombo fuso che ha già fatto almeno oltre 420 morti e 2.180 feriti. In un raid in una città vicino a Khan Younis sono rimasti uccisi tre fratellini, di età compresa tra sette e dieci anni, che stavano giocando per strada. Intanto, i miliziani di Hamas, che per oggi hanno proclamato il "Giorno della collera" dopo l'uccisione del capo militare Nizar Rayan, hanno risposto con il lancio di quattro razzi sul porto di Ashkelon, dove due israeliani sono rimasti feriti.
Mentre lungo il confine con il Territorio palestinese sono ammassati soldati e carri armati per la probabile offensiva terrestre, l'esercito israeliano ha autorizzato per oggi il transito dal valico di Erez dei 443 stranieri residenti a Gaza, per lo più mogli e figli di palestinesi della Striscia con doppia nazionalità.
I raid della notte hanno preso di mira 20 obiettivi, tra cui una moschea, un veicolo che trasportava missili terra-aria e un deposito di armi e munizioni. Il capo del movimento di resistenza islamico, Ismail Radwan, ha assicurato che questi attacchi "non piegheranno la volonta'" del popolo palestinese. Le forze israeliane sono in massima allerta in vista dei cortei organizzati da Hamas dopo la preghiera del venerdì, che potrebbero sfociare in nuovi attacchi.

L'Ue contro Israele: "Reazione eccessiva"
ntanto, da Strasburgo il Consiglio d'Europa ha criticato Israele per la "reazione eccessiva" a Gaza. "Nessuno si preoccupa della popolazione civile ancora una volta vittima della violenza in Medio Oriente. Sono sconvoltto per questa mancanza di sensibilita' e umanita'", ha detto il segretario generale, Terry Davis.

diretto94 ha scritto:

Israele ha bombardato la Striscia di Gaza fin dalle prime ore di venerdì, settimo giorno dell'offensiva Piombo fuso che ha già fatto almeno oltre 420 morti e 2.180 feriti. In un raid in una città vicino a Khan Younis sono rimasti uccisi tre fratellini, di età compresa tra sette e dieci anni, che stavano giocando per strada. Intanto, i miliziani di Hamas, che per oggi hanno proclamato il "Giorno della collera" dopo l'uccisione del capo militare Nizar Rayan, hanno risposto con il lancio di quattro razzi sul porto di Ashkelon, dove due israeliani sono rimasti feriti.
Mentre lungo il confine con il Territorio palestinese sono ammassati soldati e carri armati per la probabile offensiva terrestre, l'esercito israeliano ha autorizzato per oggi il transito dal valico di Erez dei 443 stranieri residenti a Gaza, per lo più mogli e figli di palestinesi della Striscia con doppia nazionalità.
I raid della notte hanno preso di mira 20 obiettivi, tra cui una moschea, un veicolo che trasportava missili terra-aria e un deposito di armi e munizioni. Il capo del movimento di resistenza islamico, Ismail Radwan, ha assicurato che questi attacchi "non piegheranno la volonta'" del popolo palestinese. Le forze israeliane sono in massima allerta in vista dei cortei organizzati da Hamas dopo la preghiera del venerdì, che potrebbero sfociare in nuovi attacchi.

L'Ue contro Israele: "Reazione eccessiva"
ntanto, da Strasburgo il Consiglio d'Europa ha criticato Israele per la "reazione eccessiva" a Gaza. "Nessuno si preoccupa della popolazione civile ancora una volta vittima della violenza in Medio Oriente. Sono sconvoltto per questa mancanza di sensibilita' e umanita'", ha detto il segretario generale, Terry Davis.

ma quando arriva la pace!
mai

L'artiglieria israeliana é entrata in azione e ha iniziato a tirare sulla Striscia di Gaza.
Lo riferiscono testimoni.
La nuova fase dell'attacco arriva ad una settimana esatta dall'inizio dell'operazione Piombo Fuso.
Secondo il Times l’offensiva di terra potrebbe scattare da sabato.
I tiri d'artiglieria, secondo testimoni dai due lati della frontiera, sono iniziati alle 16:30 locali (le 15:30 italiane) e le granate sono piovute in particolare su Beit Hanun e a Jabaliya, nel nord del territorio palestinese.
Testimoni dicono anche che una grossa esplosione è stata sentita a Gaza City e diverse altre a ridosso del confine con Israele.
Il fuoco d'artiglieria potrebbe precedere un'operazione militare di terra, eventualità per la quale Israele in questi giorni ha ammassato truppe e mezzi corazzati a ridosso del confine con la Striscia.

(aggiornamento delle situazione)

Le truppe israeliane non si fermano, duri scontri a Gaza City

E' battaglia a Gaza tra esercito Israeliano e militanti palestinesi dopo che le truppe dello Stato ebraico hanno invaso la Striscia. Sono 38 e in maggioranza civili i palestinesi rimasti uccisi dall'inizio dell'attacco di terra. Cinque di essi sono morti in un frequentato centro commerciale colpito dalle cannonate dell'esercito israeliano; 40 i feriti. E cinque membri della stessa famiglia hanno perso la vita sotto i proiettili di un carroarmato che hanno colpito la loro auto. Secondo fonti mediche sono almeno 500 i palestinesi morti nei nove giorni di offensiva israeliana. L'esercito ha praticamente circondato gaza City e i suoi 500mila residenti. Un fronte molto caldo è quello a est di Zeiton, una delle roccaforti del movimento islamista. Le forze israeliane hanno assunto il controllo delle principali arterie che attraversano la Striscia da nord a sud, tagliandola praticamente in due. Secondo la radio militare Israele ha avuto circa 30 feriti, due dei quali versano in condizioni gravi.

Una strage di palestinesi ha marcato oggi il terzo giorno dell'offensiva terrestre di Israele nella Striscia di Gaza, messa a ferro e fuoco in un'avanzata martellante contrastata dai miliziani di Hamas che hanno risposto con lanci di razzi fino a 35 km da Tel Aviv.
Almeno 42 persone, per lo piu' donne e bambini, secondo fonti locali, 30 stando a fonti Onu, sono rimaste uccise e varie decine ferite in un bombardamento dell'artiglieria israeliana su una scuola gestita dall'Onu a Jabaliya, nelle vicinanze di Gaza City.

Il gabinetto di sicurezza israeliano ha approvato un'estensione della sua offensiva contro Hamas nella Striscia di Gaza.
Lo ha detto all'Afp un alto responsabile della Difesa.
I 12 ministri del gabinetto di sicurezza hanno approvato il proseguimento delle operazioni terrestri compresa una 3/a fase che allarghera' l'offensiva penetrando piu' avanti nelle zone popolate.
Ora, prosegue il responsabile, tocca ai responsabili della Difesa applicare o meno la decisione del governo.
la situazione precipita e la pace si allonatana!

Proteste anche con bandiere bruciate, preghiere e iniziative per aiuti umanitari: sono molte le manifestazioni pro-Palestina in Italia.
Cortei con migliaia di persone a Firenze, Venezia, Torino e Milano.
In queste ultime 2 citta' bandiere e simboli d'Israele bruciati.
A Milano preghiera finale in piazza Duomo.
A Mestre una compagnia marittima israeliana ieri e' stata assaltata da 5 incappucciati.

giusto protestare ma non incendiare le bandiere si a una protesta contro la guerra ma civilmente

(aggiornamento)

Hamas ha ordinato un cessate il fuoco immediato ai suoi combattenti e a tutti i gruppi alleati.
A darne notizia un alto esponente del partito islamico, Ayman Taha, precisando che Israele ha una settimana per ritirare le sue truppe dalla Striscia di Gaza.
L'annuncio è uno sviluppo positivo, ha dichiarato Andy David, portavoce del ministero degli esteri a Gerusalemme.
Il ritorno della quiete e della sicurezza ha detto era l'obiettivo per il quale le forze armate avevano lanciato l'operazione Piombo Fuso a Gaza. Israele non ha mai inteso restare nella Striscia di Gaza e se davvero ci sarà la quiete e cesserà il contrabbando di armi a Hamas, l'esercito si ritirerà progressivamente da tutte le posizioni che ora occupa nella Striscia.

Anche Obama lavora per la pace:Il presidente eletto Barack Obama ha dato il benvenuto al cessate il fuoco e si è detto impegnato ad aiutare Israele e i palestinesi a lavorare verso la pace.
Attraverso la sua portavoce Obama ha aggiunto che dirà di più sulla situazione in Medio Oriente dopo il 20 gennaio quando si sarà insediato come presidente alla Casa Bianca.