gli esami di recupero si faranno

Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso d'urgenza che era stato presentato dai Cobas della scuola contro il decreto Fioroni relativo al recupero delle carenze scolastiche. Secondo il Consiglio non ci sarebbero infatti, i presupposti in base ai quali sospendere l'atto. In sostanza gli esami di recupero dei debiti scolastici si terranno a luglio, agosto e nei primi di settembre a discrezione delle scuole. L'unica debole speranza per i ricorrenti, sarebbe un nuovo decreto del ministro dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini.
Per la Gelmini il recupero delle lacune è indispensabile - Cosa improbabile, visto che proprio nei giorni scorsi, il ministro aveva dichiarato che è necessario recuperare i debiti prima dell'avvio del nuovo anno scolastico. La Gelmini aveva anche detto che intendeva apportare alcune modifiche a provvedimenti del suo predecessore giudicati troppo rigidi, "Stiamo pensando a una circolare che vada a correggere alcune rigidità previste dal ministro Fioroni, ma mantenendo il concetto della necessità di colmare i debiti entro il nuovo anno scolastico. Niente comunque esclude che il ministro possa mettere mano in modo radicale alla formazione scolastica. "Oggi, ha infatti aggiunto, dobbiamo affermare la necessità del recupero dei debiti scolastici, intervenire sulla normativa per puntare sull'autonomia delle scuole e quindi favorire un'organizzazione territoriale dello svolgimento del recupero, dopo di che devo dire che non sono contraria anche al ritorno degli esami di riparazione".