Il decreto Gelmini di riordino del sistema univerisitario è legge.
La Camera lo ha approvato voti favorevoli e definitivamente con 281 voti a favore, 196 contrari e 28 astenuti.
Nel corso delle dichiarazioni di voto, si sono espressi a favore i gruppi di maggioranza (Pdl e Lega), contrari Pd e Idv.
L'Unione di centro ha dichiarato la sua astensione.
Grande soddisfazione del ministro Maria Stella Gelmini per la conversione definitiva in legge da parte della Camera del decreto da lei proposto sulle Universita'.
L'Università oggi cambia.
Valorizzato il merito, premiati i giovani, affermata la gestione virtuosa degli atenei e introdotta più trasparenza nei concorsi all'Università per diventare professori o ricercatori.
Da questi 3 pilastri sottolinea il ministro non si potrà prescindere.
Di diverso avviso il Partito Democratico.
Annunciando nell'aula della Camera il voto contrario del Partito Democratico sul decreto università, la vicepresidente dei deputati Pd, Marina Sereni, ha riassunto i motivi del no del suo partito a un provvedimento che rappresenta a suo giudizio un'occasione mancata.