L'Italia e' il Paese meno indebitato fra i 16 di Eurolandia per l'acquisto di abitazioni. Lo rileva l'ultimo bollettino mensile della Bce.
I mutui contratti per finanziare le compravendite di immobili rappresentano il 17,2% del Pil, molto meno rispetto agli altri Paesi dell'Eurozona, eccezion fatta per la Slovenia, che ha adottato l'euro nel 2007, ferma al 7,7%.
Per questo, spiega la Bce, l'Italia pare maggiormente al sicuro rispetto ad un'eventuale esplosione della bolla immobiliare.