Riccardo Villari non si sente un ex presidente della commissione di Vigilanza, ma si ritiene ancora nel pieno dei suoi poteri nonostante lo scioglimento della commissione da parte dei presidenti di Senato e Camera.
Lo ha dimostrato oggi riunendo la commissione, e cioe' i due unici commissari che come lui non si sono dimessi spontaneamente, il radicale Marco Beltrandi e l'esponente dell' Mpa, Luciano Sardelli, approvando una delibera che sancisce il ricorso alla Corte Costituzionale da parte della Vigilanza contro l'atto di scioglimento di Schifani e Fini.
Una delibera presa a nome di tutta la Vigilanza, condizione necessaria, secondo molti giuristi, per potersi rivolgere alla Consulta, visto che da singolo parlamentare Villari non avrebbe potuto rivolgersi alla suprema magistratura costituzionale, ipotizzando un conflitto di attribuzioni in base all'articolo 134 della Costituzione, nei confronti di Senato e Camera.