Mohammed Game, il libico di 34 anni che ha fatto eslodere una bomba davanti alla caserma Santa Barbara di Milano voleva provocare vittime. Lo afferma il direttore della polizia di prevenzione (Ucigos), il prefetto Carlo De Stefano, sottolineando che al momento é difficile dire se si tratti di un gesto isolato o del disegno di un gruppo integralista.
L'attentato afferma De Stefano sul sito internet della Polizia, presenta aspetti di gravità e virulenza che fanno ipotizzare che l'obiettivo dell'attentatore fosse quello di provocare vittime.
Allo stato, aggiunge inoltre, é difficile stabilire se si tratta di un gesto isolato di un fanatico o del disegno di un gruppo integralista. Nell'esplosione è rimasto ferito anche un militare il caporale di 20 anni, Guido La Veneziana, colpito lievemente da una scheggia.
Nessun legame con cellule terroristiche:
Un gesto compiuto da un soggetto isolato, che non avrebbe alcun collegamento con cellule legate al terrorismo internazionale.
E' questo il quadro che, secondo fonti di intelligence, sta emergendo dalle prime indagini sull'attentato compiuto questa mattina da un cittadino libico alla caserma Santa Barbara di Milano.