La magia cinematografica di Harry Potter diventa realtà grazie all’evolversi delle nanotecnologie. Dopo l’annuncio fatto da un gruppo di ricercatori dell’Università della Carolina, che ha fatto sapere di aver realizzato un vero e proprio mantello dell’invisibilità, anche gli esperti dell’Università di Shangai hanno voluto dimostrare al mondo di non esser da meno.
Di recente gli scienziati avrebbero infatti creato un metamateriale capace di nascondere una porta dentro una parete.
Di fatto agli occhi di un uomo la porta risulterà invisibile, anzi, per la precisione, risulterà inesistente in quanto rimpiazzata da un solido muro. L’invenzione, al momento “teorica”, richiama alla mente la scena del film dove il maghetto inglese prende il treno al binario “9 e ¾” della stazione di King’s Cross, binario che si trova nel bel mezzo di un robusto pilastro.
Il rivoluzionario metamateriale, costituito da microscopici mattoncini elettronici, risulterebbe in grado di controllare la luce come nessun altro era in grado di fare fino ad oggi.
Alcuni di questi hanno un “indice di rifrazione negativo”, sono pertanto in grado di deviare la luce in maniera “non convenzionale”.
Un oggetto immerso in un metamateriale può à apparire come fluttuante sopra di esso e, sottolineano i ricercatori, persino di dimensioni maggiori di quelle reali.
allora è prorio vero tutto è possibile vediamo se si passa alla pratica perchè fino ad ora è solo una teoria