Il 14 aprile, sarà un giorno importante per il futuro prossimo della Formula Uno.
In quella data, la Corte d'appello della Fia, esaminerà i ricorsi che Ferrari, Renault e Red Bull hanno presentato una settimana fa per protestare contro i diffusori utilizzati da Brawn GP, Toyota e Williams.
Chi non vuole mancare è la Bmw, che attraverso il numero 1 della scuderia, Mario Theissen, giustifica la sua decisione.
Abbiamo annunciato che vogliamo essere ascoltati dalla Corte d'appello.
Vogliamo essere ammessi come parte lesa o interessata spiega Theissen al magazine Autosport.
Poi, il dirigente, rincara la dose, non escludendo l'ipotesi di un nuovo ricorso dopo il Gp di Malesia in programma domenica (scorsa)
E' tutto aperto.