Passera: "Fondamentale l'accordo con i sindacati"

Alitalia: Gdf acquisisce bilanci
I bilanci consolidati degli ultimi 10 anni di Alitalia sono stati acquisiti oggi, insieme con altra documentazione, dalla Gdf di Roma.
L'operazione nell'ambito dell'inchiesta aperta dopo la dichiarazione di insolvenza.
Le Fiamme gialle hanno anche acquisito le certificazioni di bilancio delle società di revisione. Al vaglio degli inquirenti c'e' pure la documentazione relativa ai fornitori di Alitalia.
Il fascicolo processuale e' senza ipotesi di reato e senza indagati.

Nella partita Alitalia è il momento della responsabilità per tutti i protagonisti e gli italiani condannerebbero i responsabili di una eventuale rottura. Lo dice il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, incontrando i giornalisti a Parigi dopo una visita alla XXIV Biennale dell'antiquariato.
E' il momento della responsabilità per tutti ha detto il premier e auguro veramente, nell'interesse dei collaboratori di Alitalia e, in quello del Paese, e nell'interesse di tutti che ci sia un'assunzione di responsabilità nell'interesse di tutti".
Non voglio neanche pensare che ci siano categorie ha aggiunto Silvio Berlusconi che si sottraggono a questo momento di responsabilità. Il giudizio di tutti gli italiani sarebbe di condanna che io penso che nessuno voglia avere addosso.

appunto se si deve salvare fatelo fino in fondo

Cai:Ok o ritiro dell'offerta:Sindacati divisi
Entro le 15,50 di giovedì dovrà arrivare la risposta dei sindacati sul piano per il salvataggio di Alitalia presentato dal presidente del Cai, Roberto Colaninno, nel corso del tavolo tenutosi a Palazzo Chigi. L'aut aut arriva dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, durante l'incontro tra governo, Compagnia aerea italiana e sindacati tenutosi nel pomeriggio di mercoledì. "Non è un aut aut, ma il tentativo di rilancio dell'impresa", ha chiarito Colaninno. "Senza consenso di tutti, giovedì ritiro la mia offerta - ha aggiunto -. La proposta può essere accettata o no, ma non stiamo comprando un gioiello bensì un'azienda in dissesto. Se si fa l'affare bene, altrimenti amici come prima".

ma che fallisca!

tryuigyu ha scritto:

ma che fallisca!

no.

tryuigyu ha scritto:

ma che fallisca!

le carte la ha in regola per fallire ma spero di no perchè l'Italia sprofonderebbe nell'oblio!

tryuigyu ha scritto:

ma che fallisca!

simo ha scritto:

tryuigyu ha scritto:

ma che fallisca!

è sì certe opinioni sono terribili ma sono opinioni.

ormai penso che non ci sia più nulla da fare

Alitalia ora è caos: la Cai ritira l'offerta
ora è ufficiale: la Compagnia aerea italiana ritira l'offerta per l'acquisizione di Alitalia.
Lo rende noto un comunicato diffuso al termine della riunione, tenuta a Milano e durato poco più di un'ora.
Il ritiro dell'offerta viene motivato con il mancato raggiungimento di un "largo accordo sindacale" sul piano industriale della nuova Alitalia e su contratto di lavoro da dare alla nuova compagnia aerea.
Tale accordo si afferma non è stato raggiunto, come dimostrato dalle sole tre lettere di accettazione ricevute da Cisl, Uil e Ugl.
Il comunicato di Cai Secondo Cai, la drammatica situazione di Alitalia e dei mercati internazionali non permette di allungare ulteriormente una trattativa che è stata approfondita e che ha portato a numerose concessioni.
Ulteriori concessioni e dilazioni metterebbero irrimediabilmente a rischio la realizzazione del piano.
La Compagnia, si legge in un comunicato, esprime la più profonda delusione nel constatare che non si è realizzata la prima e principale condizione del progetto nuova Alitalia che avrebbe permesso la nascita di una nuova compagnia aerea competitiva malgrado il momento difficile per il settore aereo e per l'economia in generale.

mirka ha scritto:

Alitalia ora è caos: la Cai ritira l'offerta
ora è ufficiale: la Compagnia aerea italiana ritira l'offerta per l'acquisizione di Alitalia.
Lo rende noto un comunicato diffuso al termine della riunione, tenuta a Milano e durato poco più di un'ora.
Il ritiro dell'offerta viene motivato con il mancato raggiungimento di un "largo accordo sindacale" sul piano industriale della nuova Alitalia e su contratto di lavoro da dare alla nuova compagnia aerea.
Tale accordo si afferma non è stato raggiunto, come dimostrato dalle sole tre lettere di accettazione ricevute da Cisl, Uil e Ugl.
Il comunicato di Cai Secondo Cai, la drammatica situazione di Alitalia e dei mercati internazionali non permette di allungare ulteriormente una trattativa che è stata approfondita e che ha portato a numerose concessioni.
Ulteriori concessioni e dilazioni metterebbero irrimediabilmente a rischio la realizzazione del piano.
La Compagnia, si legge in un comunicato, esprime la più profonda delusione nel constatare che non si è realizzata la prima e principale condizione del progetto nuova Alitalia che avrebbe permesso la nascita di una nuova compagnia aerea competitiva malgrado il momento difficile per il settore aereo e per l'economia in generale.

è triste molto triste

lello ha scritto:

mirka ha scritto:

Alitalia ora è caos: la Cai ritira l'offerta
ora è ufficiale: la Compagnia aerea italiana ritira l'offerta per l'acquisizione di Alitalia.
Lo rende noto un comunicato diffuso al termine della riunione, tenuta a Milano e durato poco più di un'ora.
Il ritiro dell'offerta viene motivato con il mancato raggiungimento di un "largo accordo sindacale" sul piano industriale della nuova Alitalia e su contratto di lavoro da dare alla nuova compagnia aerea.
Tale accordo si afferma non è stato raggiunto, come dimostrato dalle sole tre lettere di accettazione ricevute da Cisl, Uil e Ugl.
Il comunicato di Cai Secondo Cai, la drammatica situazione di Alitalia e dei mercati internazionali non permette di allungare ulteriormente una trattativa che è stata approfondita e che ha portato a numerose concessioni.
Ulteriori concessioni e dilazioni metterebbero irrimediabilmente a rischio la realizzazione del piano.
La Compagnia, si legge in un comunicato, esprime la più profonda delusione nel constatare che non si è realizzata la prima e principale condizione del progetto nuova Alitalia che avrebbe permesso la nascita di una nuova compagnia aerea competitiva malgrado il momento difficile per il settore aereo e per l'economia in generale.

è triste molto triste

forse c'è speranza


L'Anpav è disponibile a firmare l'accordo

L'Anpav ha deciso di aderire all'accordo quadro sul salvataggio di Alitalia sottoscritto da Cgil, Cisl, Uil e Ugl con Governo e Cai.
Nel dare la sua disponibilità, si legge in una nota dal presidente dell'associazione Massimo Muccioli, l'organizzazione degli assistenti di volo osserva che l'invarianza salariale a fronte di un aumento della produttività nel rispetto della normativa europea vigente è condizione ineludibile.
Le richieste dell'Anpav La ricerca del consenso tra tutte le associazioni professionali si legge nel comunicato -e le organizzazioni sindacali dei dipendenti dell'Alitalia è un obiettivo sacrosanto ma non può essere perseguito a tutti i costi: la sopravvivenza dell'azienda e la salvaguardia di quasi ventimila posti di lavoro impone una scelta non rinviabile per cercare gia' fuori tempo massimo di salvare l'Alitalia.
Per questi motivi l'Anpav auspica che la scelta di aderire all'accordo quadro sia seguita da tutte le altre associazioni professionali e organizzazioni sindacali.
Vogliamo sperare che questa nostra sofferta decisione che speriamo abbia seguito possa riportare Cai sul tavolo della trattativa per raggiungere nei tempi piu' rapidi una positiva conclusione, senza intaccare la continuita' aziendale dell'Alitalia.
L'associazione degli assistenti di volo specifica inoltre che l'aumento della produttività deve essere accompagnato, come annunciato da Cai, da una partecipazione agli utili futuri che la nuova Alitalia saprà produrre a beneficio dei lavoratori, degli azionisti e del Paese.

resiste ancora però!

tryuigyu ha scritto:

resiste ancora però!

e spera che sia così!

Su Alitalia non ci sono margini per cambiare le trattative.
E' quanto ha messo in rilievo il premier Silvio Berlusconi: "Non dico niente della sinistra ha aggiunto perché dovrei dire delle cose troppo gravi".
Mi meraviglio, ha continuato, che piloti, assistenti e sigle sindacali non capiscano che davvero non c'è altra soluzione se non quella rappresentata dai sedici imprenditori e dalla loro offerta.
Quello che è successo con Air France è ciò che sta succedendo esattamente adesso: i sindacati dopo che tutto era stato deciso hanno detto: no alla vostra proposta, presentiamo una proposta diversa.
A queste condizioni ha sottolineato ancora Berlusconi non ci sono compagnie aeree interessate ad Alitalia, non ci sono situazioni diverse.
Alitalia va diritta verso il fallimento.

è inutile sperare siamo realisti è fallita da tanto tempo prima.

brutto! ha scritto:

è inutile sperare siamo realisti è fallita da tanto tempo prima.

quoto!

Aggiornamento 1:

Alitalia:Berlusconi, resta italiana
Resto ancora convinto che si debba trovare una soluzione perche' l'Italia continui ad avere una sua compagnia di bandiera, dice Berlusconi.
E questo risultato si raggiungera', assicura il premier tornando su Alitalia.
Umberto Bossi, intervistato dalle Iene, si dice favorevole a un ingresso di Lufthansa ma precisa non penso che accetti, finche' Alitalia e' conciata cosi' male.
Intanto oggi incontri a 360 gradi del sottosegretario Letta per tentare una riapertura del confronto.

Aggiornamento 2

Alitalia; Berlusconi in campo per partner Cai, in pole Lufthansa
Ore di trattative febbrili nel Governo e fra Esecutivo, parti sociali, forze politiche per evitare il fallimento di Alitalia.
Oggi è tornato di nuovo direttamente in campo il premier Silvio Berlusconi per cercare una soluzione al difficile nodo della compagnia di bandiera italiana, sollecitato in questo senso anche dalla formale richiesta in tal senso venuta dal leader del Pd Walter Veltroni.
L'ipotesi più accreditata a sera sembra essere quella di un ingresso di un partner internazionale che si affianchi a Cai da subito nel tentativo di sollevare le sorti di Alitalia.
Dopo gli incontri fra il premier e i vertici della cordata italiana da una parte, e dei ministri 'economici' dall'altra, sembra concretizzarsi la possibilità di un impegno di Lufthansa nella difficile partita della nostra compagnia di bandiera.
Certo, anche Air France potrebbe esser della partita, ma il vettore tedesco appare in queste ore la soluzione più probabile.
Berlusconi, intanto, anche dopo le sollecitazioni arrivate in particolare dai ministri di Alleanza nazionale, sembra pronto a concedere qualcosa nelle trattative con i piloti, in modo da permettere alla battagliera categoria di modificare il proprio orientamento ed essere della partita da subito.

va a sbalzi ma non saprei proprio

simo ha scritto:

va a sbalzi ma non saprei proprio

dobbiano essere ottimisti

Alitalia; Berlusconi: Auspico subentri la ragionevolezza
Sulla vicenda Alitalia auspico che si possa passare dalla irragionevolezza alla ragionevolezza e che si possa dar vita a un'alleanza con un partner straniero ma mantenendo in minoranza le grandi compagnie straniere in modo da poter avere ancora una compagnia di bandiera.
Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi, parlando a Todi, durante un convegno dei Popolari di Carlo Giovanardi.
L'intervento non era previsto ed è stato improvvisato dal Cavaliere durante la sua visita a Todi.

si forse se la cava speriamo.